martedì 9 giugno 2009

cosa fare quando l'amministratore in carica non convoca l'assemblea

Fate una raccomandata a.r. al vostro amministratore, che sta tenendo un comportamento a mio avviso e per quello che mi ha scritto, non consono, e comunque nessun motivo dà
giustificazione a ciò.

Nella raccomandata intimategli il pagamento delle fatture in scadenza e soprattutto lo scaduto ed inoltre chiedetegli in base all’art. 66 delle disposizioni att. e trans. cod. civ. che così recita: “l’assemblea, oltre che annualmente in via ordinaria per le deliberazioni indicate dall’art. 1135 del codice, può essere convocata in via straordinaria dall’amministratore quando questi lo ritiene necessario o quando ne è fatta richiesta da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell’edificio. Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, i detti condomini possono provvedere direttamente alla convocazione. In mancanza dell’amministratore, l’assemblea tanto ordinaria quanto straordinaria può essere convocata a iniziativa di ciascun condomino. L’avviso di convocazione deve essere comunicato ai condomini almeno 5 giorni prima della data fissata per l’adunanza.”

Quindi nella raccomandata intimategli che se entro una data fissata e con l’ordine del giorno già determinato e specificato nella lettera, non convoca l’assemblea, vi deve fornire l’elenco di tutti i condomini con i rispettivi indirizzi, in quanto documento del condominio, e che in base all’art. sopra riportato provvederete voi alla convocazione.

fonte
www.quotidianocasa.it
Testa